L’ossigeno attivo elimina virus, batteri, funghi, muffe e spore
I batteri, i virus, i funghi e le muffe, crescono e si insediano sia nel cestello della lavatrice che tra la biancheria sporca. Molto spesso, se il bucato non è igienizzato in maniera corretta, possono esserci conseguenze come macchie difficili da rimuovere e cattivi odori che impregnano i capi dopo il lavaggio, che vengono temporaneamente coperti dal profumo dei detersivi. In determinate circostanze, invece, i batteri, i virus, le muffe ed i funghi, si depositano sui tessuti pur non risultando visibili ad occhio nudo, causando problemi a chi indosserà quei capi. Per risolvere questo problema è possibile ricorrere all’utilizzo dell’ossigeno attivo.
Quando si effettua il bucato, diversi microrganismi, dannosi per la salute, potrebbero depositarsi sui capi, come ad esempio i funghi, i batteri, i virus ed allergeni. I più comuni sono i batteri, microrganismi resistenti alle alte temperature e che riescono a sopravvivere per diverse ore. Essi sono formati da una sola cellula e sono molto piccoli; sono in grado di assumere forme diverse. Differentemente dai virus, che per riprodursi necessitano del contatto con un essere vivente, i batteri si moltiplicano anche senza l’ausilio di quest’ultimo, motivo per cui, i batteri sono ovunque, sia su organismi viventi che su oggetti. Esistono anche dei batteri non dannosi: i batteri commensali, cioè quelli che si attaccano senza provocare danni; i batteri simbioniti, che apportano vantaggi all’organismo, come quelli che si trovano nella flora batterica intestinale o quelli utilizzati per la produzione dello yogurt; i batteri patogeni, che sono in grafo di danneggiare l’organismo poiché producono tossine dannose come botulino, streptococchi e salmonella.
I virus sono parassiti che per moltiplicarsi necessitano di trovarsi a contatto con organismi viventi. Non hanno una propria struttura cellulare ma si servono di quella della cellula dell’organismo; riescono a sopravvivere anche all’esterno, in specifiche condizioni: un esempio è il virus influenzale, che sopravvive alcune ore all’esterno dell’organismo. Esistono diversi tipi di virus e la loro capacità infettiva è rivolta solo ad una specie, che sia umana, animale o vegetale.
Per questo motivo, quando si fa il bucato a basse temperature, c’è il rischio che il virus possa sopravvivere, poiché i lavaggi a 30º non riescono a debellarli del tutto.
Gli allergeni sono microrganismi che si insediano nell’ambiente e che causano allergie a persone predisposte. Tra gli allergeni, i più comuni sono gli acari, i pollini, i materiali artificiali, le polveri ed i veleni di insetti. Gran parte di essi si spostano grazie all’aria, posandosi su abiti e tessuti e, nonostante gli allergeni siano poco dannosi, possono diventarlo per soggetti allergici, provocando reazioni a livello respiratorio o da contatto. Non sempre gli allergeni vengono eliminati con i bucati, poiché in diversi casi, sono proprio i detersivi a produrli. Tra l’altro, la lavatrice è il luogo ideale in cui gli allergeni si moltiplicano, poiché il ristagno dell’acqua agevola la proliferazione di questi microrganismi. L’ossigeno attivo è un ottimo alleato contro gli agenti patogeni poiché, se i lavaggi classici non bastano a debellare questi microrganismi, è possibile risolvere il problema applicandolo per i lavaggi in lavatrice.
Questo gas naturale viene utilizzato da diversi anni anche per effettuare terapie mediche, ottenendo ottimi risultati, grazie al suo alto potere di distruzione dei batteri, senza causare alcuna controindicazione poiché è una forma allotropica dell’ossigeno, che già si trova nell’atmosfera, è naturale e non genera allergie. Ha un altissimo potere germicida, addirittura più alto di quello del cloro ma, differentemente dai disinfettanti chimici, l’ossigeno attivo non ha impatto sull’ambiente, non provoca disturbi come allergie e non lascia residui. È molto importante mantenere puliti sia biancheria che ambienti, per questo motivo è necessario trattare, soprattutto questi ultimi con il sistema di sanificazione con ozono.
Questo gas agisce in modi diversi, a seconda degli ambienti e delle superfici, distruggendo virus e batteri, eliminando i cattivi odori e allontanando gli insetti, tutto in maniera ecologica, riconosciuto dal Ministero della Salute per la sterilizzazione di zone contaminate. L’ozono che viene usato si prepara mediante ozonizzatori, macchinari specifici in grado di trasformare l’aria in ozono mediante l’utilizzo di scariche elettriche. La sanificazione viene effettuata in ambienti circoscritti e agisce da battericida. Questo gas è perfetto per sanificare qualsiasi tipologia di ambiente e superficie, eliminando muffe, infezioni, allergie, batteri ed acari con effetto duraturo nel tempo.
Per effettuare la ionizzazione occorre posizionare l’apparecchio mobile al centro della stanza da sanificare e accenderlo per 90 minuti. In questo periodo di tempo, l’ossigeno si trasforma in ozono e si riescono a saturare circa 130 m2. Al termine del ciclo l’ozono ritorna ossigeno. Questo processo necessita di un breve periodo per agire ma assicura una perfetta sterilizzazione e depurazione da ogni inquinante sito nell’aria.
È possibile utilizzare la disinfestazione mediante ozono per diversi tipi di ambienti come laboratori di analisi, studi medici, centri estetici, case di riposo, spa, ristoranti, spogliatoi, hotel, servizi igienici, ambulatori veterinari ed abitazioni private. L’ozono rimuove i fattori che provocano le allergie alle persone, come polvere, spore ed acari che si nascondono nei materassi, sui tessuti, sui tappeti e sulle tende.
L’ossigeno attivo agisce in modi diversi: elimina gli odori, i batteri, le muffe, i funghi, i virus, debella gli insetti, igienizza gli indumenti e precipita i metalli pesanti.
L’ossigeno attivo agisce sanificando i piani di lavoro e gli utensili da batteri e virus rompendo le membrane cellulari e inattivando i virus. La sua azione disinfettante blocca la moltiplicazione dei batteri sulle superfici e sugli alimenti.
A differenza dei classici metodi di sanificazione, l’ozono raggiunge in maniera semplice qualsiasi tipo di superficie, anche nei punti più ostici, sanificando la zona interessata in tempi ridotti e scongiurando qualsiasi possibilità di allergia ed infezione, rimuove efficacemente germi, muffe, cariche microbiche ed acari pericolosi per l’ambiente ma soprattutto per la salute.
L’ozono si trasforma in ossigeno in soli venti minuti, senza lasciare residui dannosi per l’essere umano, ha un potere disinfettante e germicida 5 volte maggiore rispetto a quello del cloro e la sua percentuale di eliminazione va oltre il 99,98%.
L’Ossigeno attivo permette di ottenere la completa deodorazione degli ambienti, ha una naturale attività sanificante e ossidante, pertanto contrasta l’insorgenza di agenti patogeni presenti su frutta e verdura, degrada residui di pesticidi e virus. Aumenta i tempi di conservazione senza alterare il gusto e senza arrecare danni alla salute dell’uomo, è utilizzato per il trattamento di carne e pesce in quanto fornisce maggiori garanzie contro i patogeni.
L’Ossigeno attivo consente di conservare per più tempo il cibo, senza alterarne il gusto e lasciare residui poiché debella i microrganismi ed i batteri che causano la degradazione degli alimenti, agendo in maniera naturale.
L‘Ozono è formato da tre atomi di ossigeno ed è essenziale all’esistenza della vita sul pianeta poiché lo stato presente nella stratosfera tutela la terra dai raggi UV, nocivi, che derivano dal sole; è dotato di un alto potere ossidante che gli permette di eliminare radicalmente e in maniera rapida gli agenti patogeni e viene utilizzato come deodorante, sterilizzante, battericida e, soprattutto, disinfettante.
La sua peculiarità è quella di ritrasformarsi in maniera rapida in ossigeno senza rilasciare residui dannosi. E’ possibile riprodurre in maniera artificiale l’ossigeno grazie ai generatori di ozono costituiti da aria ed acqua che, mediante un sistema di attivazione dell’ossigeno, trasformano l’aria che entra in ossigeno attivo.
In questo modo, l’ozono prodotto svolge una funzione molto efficace sia battericida che antimicotica e, a differenza dei sistemi di disinfezione classici, raggiunge qualsiasi spazio, anche il più nascosto, per una più duratura sanificazione sia di superfici che di ambienti, agendo in soli 20 minuti, si ritrasforma in ossigeno ed è possibile usufruire nuovamente degli ambienti poiché non è previsto alcun trattamento per eliminare i residui.
L’Ozono aiuta a migliorare la qualità dell’aria degli spazi chiusi, intervenendo sugli agenti che inquinano come acari, polveri, batteri, spore e muffe. Il suo alto potere ossidante neutralizza in maniera rapida, senza alcun rilascio di residui tossici, i batteri più resistenti, soprattutto quelli che si depositano nei condizionatori e poi rilasciati nell’aria.
La sanificazione si effettua anche sui tessuti e sugli oggetti come tappeti, divani, armadi e moquette, riuscendo a raggiungere anche gli angoli più nascosti.
L’ozono riesce anche ad aumentare la durata dei cibi, poiché riesce a rimuovere quasi tutti i batteri che causano la degradazione degli alimenti ed evita che si formino flore batteriche, muffe o fungine, riducendo il rischio di sprecare il cibo.
Tutte queste caratteristiche rendono l’ozono un gas molto usato nel settore alberghiero, alimentare e della ristorazione, laddove si conservino o manipolino cibi, per scongiurare il pericolo che possano deperire o contaminarsi. L’ozono elimina: le tarme alimentari che possono trovarsi all’interno delle dispense e che si sviluppano nella frutta secca, nella farina e nei cibi per animali domestici; le tarme della lana presenti negli armadi; gli insetti come formiche, mosche e zanzare dagli ambienti.
E’ molto importante, inoltre, effettuare la sanificazione nei luoghi pubblici, soprattutto quando si lavora nelle aziende o negli uffici. I responsabili devono provvedere al mantenimento della pulizia degli ambienti, liberandoli dalla presenza di agenti patogeni. Per tale ragione è necessario procedere sia alle classiche attività di pulizia quotidiana che alla disinfestazione e sanificazione regolari.
E’ consigliabile sanificare zone come sale riunioni, uffici, ambulatori sia medici che veterinari, sale d’attesa, studi dentistici, esercizi commerciali, parrucchieri, palestre, librerie, ristoranti e altri luoghi aperti al pubblico.
Grazie al decreto cura Italia sono previste delle detrazioni fiscali per chi effettua delle spese di sanificazione degli ambienti lavorativi, pari al 50% della spesa effettuata, per chi esercita arte o professione, attività d’Impresa e per chi possiede la partita IVA.